Le piastre per capelli sono in voga ormai da tantissimo tempo, sia tra le ragazze più giovani che anche tra le donne più adulte e agée. Si tratta di uno strumento particolarmente utilizzato soprattutto negli ultimi anni che prevede l’utilizzo di diverse tecnologie e di materiali che sono sempre più innovativi e che garantiscono delle prestazioni particolarmente elevate, tali da poter utilizzare la piastra sia a casa che presso i saloni di parrucchieri più professionali.
Oggi in commercio si possono trovare diversi modelli di piastre per capelli che sono utili per svolgere diversi compiti, tra cui ad esempio lisciarli oppure per renderli ricci e per creare degli styling sempre più raffinati in tempi abbastanza ridotti. Trovare la piastra per capelli più idonea per le proprie esigenze a volte può essere complesso; ciò che è importante è valutare tutte le alternative oggi disponibili sul mercato. In questo articolo vedremo come funziona esattamente una piastra per capelli e come scegliere quella più adatta per noi.
Come funziona una piastra per capelli: i dettagli
Aldilà della marca o del modello della piastra per capelli, questo strumento generalmente una forma allungata e può avere uno spessore più o meno elevato in base ai modelli che si utilizzano. Sono formati da una scocca esterna realizzata in plastica e da due superfici con un potere riscaldante che sono dotate di un rivestimento realizzato con l’utilizzo di diversi materiali, in particolare, in ceramica. Le piastre per capelli assomigliano ad una grossa pinza. Da un lato è presente un manico che permette di aprire e chiudere la piastra, mentre dall’altro lato si trovano le due piastre con potere riscaldante.
Le piastre e il manico della piastra per capelli sono gli elementi più importanti di questo strumento ed è importante valutare con molta attenzione sia i materiali con i quali le piastre sono realizzate che anche le sue dimensioni. Le parti riscaldanti rappresentano gli elementi più importanti delle piastre per capelli, dato che è da queste che dipende la buona riuscita dell’ utilizzo delle piastre stesse. L’importante è che abbiano una lunghezza che non sia inferiore ai 90 mm e una larghezza che in media vada dai 25 ai 30 mm circa.
Applicando la piastra per capelli sui capelli umidi o bagnati si può quindi ottenere l’effetto sperato in base all’impostazione scelta. Le due estremità della piastra per capelli, ovvero le due piastre riscaldanti, vengono quindi inserite tra i capelli. In questo modo la ciocca viene disciolta oppure sottoposta alla funzione selezionata con la piastra per capelli. In questo modo si può quindi ottenere l’effetto sperato in poco tempo e in modo abbastanza preciso, in base alla qualità e alla fattura del modello di piastra per capelli che si utilizza.
Le piastre riscaldanti
Uno degli elementi più importanti delle piastre per capelli è rappresentato dalle piastre riscaldanti che permettono il funzionamento stesso delle piastre per capelli. In particolare, la superficie delle piastre riscaldanti è la parte più importante della piastra per capelli ed è molto importante che sia di alta qualità per garantire un buon styling e dei buoni risultati di lisciatura del capello.
Prima di decidere di acquistare un certo modello di piastra per capelli occorre considerare alcuni aspetti molto importanti, anche in base alle nostre esigenze di utilizzo. In particolare, occorre scegliere dei materiali di alta qualità e delle dimensioni che sono adatte al nostro capello e alla sua lunghezza. Occorre considerare inoltre altri aspetti tra cui la larghezza e la lunghezza della piastra per capelli, in base alla lunghezza dei capelli di chi la utilizza.
Se si hanno dei capelli corti ad esempio non sarà idoneo l’utilizzo di una piastra per capelli troppo larga, mentre se si hanno dei capelli molto lunghi e voluminosi occorrerà utilizzare una piastra per capelli abbastanza grossa.